martedì 15 novembre 2016

Un dramma contro il negazionismo e per non dimenticare le grandi tragedie dell'umanità in "Denial - La verità negata" di Mick Jackson

Ancora un film presentato in anteprima nella selezione ufficiale della Festa del Cinema 2016. Senza retorica né falso moralismo, un dramma a favore della memoria storica e contro il negazionismo dilagante dell’olocausto: “La verità negata” (Denial) di Mick Jackson.
Ispirato a un fatto vero – accaduto a metà degli anni Novanta del secolo scorso - e sceneggiato dal drammaturgo e regista David Hare, il film narra la vicenda della storica Deborah Lipstadt (l’attrice premio Oscar Rachel Weisz) – lei stessa autrice del libro “Denial - Holocaust Story on Trial” -, denunciata proprio dal negazionista David Irving (un bravo e irriconoscibile Timothy Spall), apprezzato storico militare, che
aveva destato scalpore e polemiche iniziando per citare lo pseudoscientifico rapporto Leuchter come prova della falsità dell’Olocaustro. La Lipstadt, etichettandolo come negazionista nel precedente libro “Denying the Holocaust”, viene così da lui citata in giudizio per diffamazione, appunto. E, dato che secondo la legge inglese sulla diffamazione, la prova spetta all’accusato, tocca alla donna e ai suoi legali, capeggiati dall’avvocato Richard Rampton (un sempre sorprendente Tom Wilkinson) dover dimostrare che uno degli eventi più gravi e significativi del ventesimo secolo è tutt’altro che un’invenzione.
Un fatto assurdo e sconcertante, ma purtroppo vero che fa de “La verità negata” un potente dramma per non dimenticare i mali del nostro mondo in cui genocidi e massacri vengono ancora perpetrati, dalle non troppo lontane dittature latino-americane (i desaparecidos) passando per la tragedia dell’ex Jugoslavia per finire nelle attuali cosiddette ‘guerre di religione’ o fratricide e le diverse ‘pulizie etniche’, troppo presto dimenticate e addirittura cancellate. E solo attraverso il potere delle parole e degli scritti (documenti) perché ormai anche i testimoni sono scomparsi. Infatti, sono ormai centinaia i film che hanno affrontato la Shoah, da diversi punti di vista, ma “Denial” serve a riflettere sul fatto che si fa presto a dimenticare o a
confondere fatti storici con vicende di pura fiction, soprattutto dai giovani che magari ne hanno sentito parlare o letto, ma come se si trattasse di una delle tante variazioni sul tema. Assecondano i protagonist: Andrew Scott (Anthony Julius), Jack Lowden (James Libson), Caren Pistorius (Laura Tyler), Alex Jennings (Sir Charles Grey), Harriet Walter (Vera Reich). Le musiche sono firmate da Howard Shore e la fotografia da Haris Zambarloukos. José de Arcangelo
(3 stelle su 5) Nelle sale italiane dal 17 novembre distribuito da Cinema di Valerio De Paolis

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