giovedì 1 giugno 2017

Nemmeno "Baywatch" è quella di una volta, nonostante le bellezze al bagno e la coppia Dwayne-Efrom è tutta azione

Delude sicuramente i fan del popolare e amato serial anni Novanta perché di “Baywatch” c’è solo la cornice, infatti, il film è una commedia simil demenziale tutta azione, dove di veri salvataggi ce n’è uno – spettacolare - all’inizio, il resto è una sorta di ‘Buddy Buddy’ parodistico tra Dwayne Johnson e Zac Efron,
nemici-amici. La comicità è ‘letteralmente’ del c…., e non è un battuta perché almeno due scene ce l’hanno come ‘protagonista’ assoluta, prima sulla spiaggia (un’erezione improvvisa della nuova recluta senza il fisico del ruolo ma dotato di tanta buona volontà (non solo); la seconda in obitorio con un membro ‘morto’ in bella vista, oggetto dell’altrettanto improvvisata autopsia su un morto ammazzato che invece si vuol far passar per morte incidentale.
Mitch Buchannon (Johnson), impegnato a selezionare e addestrare le nuove reclute della squadra bagnini, si scontra con il neo arrivato Matt Brody (Efron), ex nuotatore olimpico (ha vinto due medaglia d’oro) caduto in disgrazia e non abituato a fare squadra, appunto. E trascina aspiranti e bagnini nelle indagini sulla bella ed esotica Victoria Leeds (Priyanka Chopra), proprietaria dell’Hartley Club, sospettata di usare il locale per il traffico di una nuova droga sintetica e decisa ad impossessarsi dell’intera baia, scontrandosi ancora non solo con il capitano, ma anche la polizia per delle morti sospette.
Certo, Johnson – ex The Rock - ed Efron capeggiano anche con autoironia il cast della pellicola che porta per la prima volta sul grande schermo i bagnini più sexy d’America (quelli di allora lo erano veramente e molti di più), diventati vere e proprie icone degli anni '90 grazie alla fortunata serie televisiva – camp e cult – di cui erano protagonisti David Hasselhoff e Pamela Anderson - entrambi in ruolo cameo -, ma delle relazioni e gli amori tra i componenti del gruppo non c’è quasi niente e le vere scene in/da spiaggia sono contate.
E nemmeno il regista della gustosa commedia “Come ammazzare il capo… e vivere felici”, Seth Gordon, sembra davvero a suo agio, anche perché non lo aiuta l’esile e prevedibile sceneggiatura di Michael Berk & Douglas Schwartz, ispirata allo spunto e personaggi creati da Jay Scherick, David Ronn, Thomas Lennon e Robert Ben Garant. Probabilmente piacerà alla nuova generazione di adolescenti ma il tutto sa di dejà vu banalmente aggiornato e (s)corretto. Peccato che alla fine non riesca nemmeno ad essere una vera e propria parodia.
“Baywatch” vede la partecipazione anche delle bellezze al bagno – ma più spesso in abito da sera - Alexandra Daddario (Summer Quinn), Kelly Rohrbach (CJ Parker) e Ilfenesh Adera (Stephanie Holden), assecondate da John Bass (Ronnie Greenbaun, la recluta superdotata), Yahya Abdul Matten II (sergente Ellerbee), Hannibal Bures (Dave ‘The Tech”), Rob Huebel (capitano Thorpe), Amin Joseph (Frankie), Jack Kesy (Leon) e Oscar Nuñez (consigliere). José de Arcangelo
(1 ½ stelle su 5) Nelle sale italiane dal 1° giugno distribuito da Universal International Pictures Italia

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