giovedì 16 novembre 2017

Tre fratelli e una sorella con una villa da vendere e un padre in coma in "La casa di famiglia" di Augusto Fornari

Una gradevole commedia brillante-sentimentale intorno a “La casa di famiglia”, nell’opera prima dell’attore-regista teatrale – ma anche cinema e soprattutto tivù - Augusto Fornari con un cast di saranno (più) famosi
all’italiana, ovvero Lino Guanciale, Stefano Fresi, Libero De Rienzo, Matilde Gioli e il grande Luigi Diberti. Tre fratelli e una sorella cresciuti in ricchezza in una bella villa di famiglia in campagna che,
ovviamente, non potrebbero essere più diversi l’uno dall’altro. E per aiutare Alex (Guanciale), in grave difficoltà economica, sono costretti a scegliere l’unica soluzione possibile: vendere la casa paterna, dato che ormai il padre Sergio (Diberti) è in coma da molti anni. Infatti, nessuno poteva nemmeno immaginare che, il giorno dopo la firma dal notaio, l’anziano si sarebbe
risvegliato. Il medico però è categorico: per una buona ripresa è fondamentale, tanto quanto la fisioterapia, che torni alla sua vita quotidiana nell’amata casa di famiglia circondato dall’affetto dei figli, dai ricordi e dagli oggetti a lui più cari. Come fare ora che persino ricordi, mobili e oggetti sono stati già trasportati da uno zingaro ‘antiquario’? Ai quattro fratelli non resta che fingere che la villa non sia mai stata venduta e recuperare in fretta e furia mobili, cimeli e persino l’amato cagnolino, nel frattempo morto investito proprio dal sub di Alex
ma... tra nostalgia e incomprensioni, litigi e rappacificazioni, equivoci e sorprese, colpi di scena e ironia – inclusa una bandante russa sopra le righe (Nicoletta Romanoff), alla fine tutto andrà a posto. Una commedia che riporta in mente tante altre – soprattutto per l’idea della ‘rimpatriata fraterna’ -, ma garbata ed equilibrata, tanto da evitare cadute di tono, macchiette e certe volgarità a cui ci hanno quasi abituato le pellicole del genere degli ultimi decenni. E il gruppo di attori è simpatico e affiatato. José de Arcangelo
(2 ½ stelle su 5) Nelle sale italiane dal 16 novembre presentato da Vision Distribution

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