giovedì 7 dicembre 2017

Dal piccolo al grande schermo approdano per la prima volta i personaggi di "My Little Pony"

Approdano al galoppo direttamente sul grande schermo, i personaggi ispirati alla popolare linea di giocattoli della Hasbro, creata negli anni Ottanta e diventata poi una popolarissima serie animata nel 2010
sul piccolo schermo: infatti in “My Little Pony - Il film”, appaiono per la prima volta al cinema i coraggiosi e colorati cavallini, pegasi e unicorni, abitanti del magico e fantastico mondo dei pony ovvero di Equestria. Negli anni sono state molte le versioni dell’universo “My Little Pony” che hanno ‘galoppato’ fino all’anno della fortunatissima serie televisiva animata omonima, dal sottotitolo “L’amicizia è magica”, creata da
Laurent Faust, e ad ogni variazione i simpaticissimi Pony hanno conquistato intere generazioni di picolissimi fan, e soprattutto delle ragazzine. Ecco che il lungometraggio odierno, diretto da Jayson Thiessen, sempre basato sulla serie televisiva animata, riporta in primo piano le sei protagoniste –pony, pegasi, unicorni - Twilight Sparkle, Applejack, Rainbow Dash, Pinkie Pie, Fluttershy e Rarity in una straordinaria avventura di dimensioni, ovviamente, ‘poniche’.
Una forza oscura minaccia Equestria, allora le protagoniste decidono di partire insieme per stanarla e salvare il loro mondo. Tra nuovi amici da conoscere e spericolate sfide da affrontare, la coraggiosa e determinata Twilight e le sue amiche cercheranno di salvare il loro magico villaggio, riscoprendo ancora una volta la bellezza e la forza dell’amicizia. Un film d’animazione, quindi, destinato soprattutto ai piccolissimi e alle ragazzine che amano le avventure romantiche e coloratissime, anche perché rispetto alla serie è stato tutto un po’ aggiornato e corretto ai gusti e con le tecnologie di oggi, così come appaiono nuovi personaggi tra cui Tempest Shadow - a cui dà
voce la popolarissima Lorella Cuccarini -, un pony ambiguo e combattuto, insicuro riguardo il suo posto nella comunità; Grubber, lo spiritoso riccio-soldato di Tempest, con un appetito sconfinato per i dolci; Princess Skystar, un pony veramente principesco ed emotivo, smanioso di nuove avventure, e la sua protettiva mamma Queen Novo; Captain Celaeno, un cacatua sfrontato nonché capo di una sgangherata banda di avventurieri; il birbante e affascinante Capper, gatto di strada che conosce ogni angolo, e Storm King, un misterioso e pericoloso mago, il cui piano malvagio consiste nello scippare un po’ di magia ‘ponica’.
Gradevole passatempo anche per gli adulti, soprattutto quelli cresciuti con i fantastici Pony che potranno rivivere con nostalgia e divertimento la loro infanzia fatta di giocatoli e cartoni animati, magari allora un po’ artigianali. Il design è stato lievemente riadattato dal regista e dagli sceneggiatori Meghan McCarthy, Rita Hsiao, Michael Vogel e Joe Ballarini: un’animazione più dinamica e un approccio visivo sofisticato che portano lustro e una nuova definizione ai fantastici pony e ai loro amici. Hanno contribuito all’aspetto più cinematografico del film Anthony Di Ninno (da “L’alba del pianeta delle scimmie” a “L’uomo d’acciaio” e “Godzilla”).
“C’è molto più spazio per i movimenti – spiega Thiessen -. In questa maniera, il livello successivo di animazione riguarda i dettagli della recitazione, dato che abbiamo potuto inserire molti più dettagli e sfumature nelle performance. Ci sono stati molti meno limiti nelle inquadrature, e sono stati integrati più ambienti tridimensionali. Possiamo creare molte più particolarità, oltre a un’animazione molto più intensa. Possiamo migliorare la recitazione, ed entrare davvero nelle manie e nelle personalità dei personaggi”.
Il consulente creativo Kevin Munroe, afferma: “L’animazione ha fatto passi da gigante rispetto a quello che si era visto nelle serie tivù, in termini di stili d’animazione. C’è ricchezza nei colori e nelle luci”. E anche lavorare con modelli in CG aggiunge profondità. Ogni cosa aiuta a creare un’esperienza immersiva e coinvolgente”. “My Little Pony – Il film” in America ha incassato nelle prime otto settimane di programmazione quasi 22 (21,9) milioni di dollari, di cui 8,8 milioni solo nella prima settimana. José de Arcangelo
(2 ½ stelle su 5) Nelle sale italiane dal 6 dicembre distribuito da Leone Film Group – Eagle Pictures

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