mercoledì 6 dicembre 2017

Per le 'cattive mamme' non arriva solo il Natale ma le loro madri eccentriche, prepotenti o appiccicose in "Bad Moms 2 - Mamme molto più cattive" di Jon Lucas & Scott Moore

Le ‘cattive mamme’ tornano alla carica, ora soprafatte dai preparativi per l’imminente Natale e soprattutto perché all’improvviso le piombano in casa le loro mamme fricchettone, appiccicose o prepotenti che siano, pronte a tormentarle, a condizionarle e… a rovinarle la vita proprio quando vorrebbero essere distese,
riposate e passare un tranquillo Natale, in pigiama, all’insegna di non far niente. Questa la situazione che affronta “Bad Moms 2” ovvero “Mamme molto più cattive”, sceneggiato e diretto da Jon Lucas & Scott Moore. Ritornano, quindi, Mila Kunis (Amy), Kristen Bell (Kiki) e Kathryn Hahn (Carla) e le loro rispettive, particolari, mamme Christine Baranski (Ruth), Cheryl Hines (Sandy) e la sempre scatenata Susan Sarandon (Isis).
Secondo la tradizione (universale) Natale è il periodo più bello dell’anno, ma non lo è per le nostre mamme di turno. Comprare, impacchettare, decorare, addobbare, cucinare, ecc è – sempre secondo la tradizione (maschilista) - il loro compito. C’è qualcosa di più stressante? Sì, la visita a sorpresa della madre che arriva per ricordarti che non sei mai all’altezza. Perché si sa che dietro ogni mamma cattiva, ci sono delle
mamme ancora più cattive. Ed è quello che succede alle nostre tre amiche del cuore, ma stavolta sono determinate – con ogni mezzo e trasgressione – a salvare il ‘loro’ Natale. Tra Babbi Natale tradizionali e stripper, party inaspettati e sbronze, blitz al centro commerciale o al supermarket, la guerra di mamme contro mamme ha inizio, senza esclusione di colpi. No, a Natale sicuramente non sono tutti più buoni, magari meno cattivi. Perché alla fine Amy, Kiki e Carla capiranno che se lo diventano, in fondo è solo e sempre per amore, sia incompreso, soffocante o apparentemente non ricambiato.
Una commediola all’americana, in fin dei conti, forse, più divertente della precedente – la prima negli States ha trionfato al botteghino, da noi no tanto che è uscito d’estate -, con intermezzi della nuova volgarità soft, dato che ovviamente sono soprattutto parolacce, doppi sensi e situazioni a sfondo sessuale – anche se in questo caso ‘l’oggetto’ è il maschio -, quella che ormai ha invaso anche il piccolo schermo. Infatti, uno dei giovani Babbi Natale stripper ha una seduta di peeling nelle parti intime proprio nella Spa dove lavora l’irresistibile Carla – la mamma single con figlio a carico -, certamente fuori campo. I due non fanno sesso però finiranno per innamorarsi.
“Una volta che abbiamo trovato l’idea di Natale – dichiarano i registi e sceneggiatori (“La festa prima delle feste” e “Tutti insieme inevitabilmente”) -, non abbiamo potuto più abbandonarla. Ogni volta che si riunisce una famiglia che non vedi molto spesso, o che non vuoi vedere spesso, e ci sono di mezzo troppi soldi o troppe cose da bere… tutto diventa combustibile e tutto diventa materia prima per una commedia”. Ne sappiamo qualcosa noi con la serie infinita di ‘cinepanettone’.
Nel cast anche Jay Hernandez (Jessie Harkess, il nuovo compagno della divorziata Amy), Peter Gallagher (Hank, marito soggiogato di Ruth e padre di Amy), David Walton (Mike), Justin Hartley (Ty Swindle, lo spogliarellista), notissimo in televisione (da “Revenge” e “Febbre d’amore” a “This Is Us”); Oona Laurence (Jane), Wanda Sykes (dottoressa Karl), Emjay Anthony (Dylan), Lyle Brocato (Kent) e Cade Mansfield Cooksey (Jaxon). José de Arcangelo
(2 stelle su 5) Nelle sale italiane dal 6 dicembre distribuito da Leone Group & Eagle Pictures

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